Il counseling per aiutare chi è in crisi

Superare un momento difficile della vita: con il counseling è possibile aiutare chi è in crisi

Tutte le persone, nella propria vita attraversano momenti difficili, momenti di crisi in cui si fa fatica a prendere decisioni o a guardare al futuro con fiducia. Il counseling può aiutare a superare questi momenti e il counselor è il professionista che guida il cliente ad utilizzare le proprie energie e risorse per superare la crisi.

Cos’è la crisi?

Una crisi è un tempo in cui una persona si trova in difficoltà, in cui si può far fatica a vivere la propria per molti motivi: perdita del lavoro, rottura di una relazione amorosa, passaggio dallo studio al mondo del lavoro, passaggio all’età pensionabile, …

Il modo di vivere ogni crisi è molto personale e soggettivo, in relazione anche a quanto si ha “investito” in quell’ambito: se si tiene molto ad una relazione, rompendola è molto facile che le conseguenze siano profonde, con sensazioni di grossa perdita. Oppure la stessa situazione può essere vissuta in maniera più leggera, solo come un momento di disorientamento.

Molto spesso sono presenti sintomi psico-fisici, come per esempio mal di testa, difficoltà a dormire, difficoltà a concentrarsi; essi sono un segno del corpo che sta reagendo con uno stato di stress al fine di aiutare a superare il momento difficile.

Essere in un momento di crisi può voler dire essere caduti in un vuoto e non sapere quanto tempo ci vorrà per rialzarsi, sperimentando incertezza, dubbio e paura.

Il tempo della crisi è anche un momento di cambiamento. Il dovere e il volere uscire da una situazione di malessere richiede la propria messa in gioco, quindi l’attingere a risorse che spesso non si pensa nemmeno di possedere. Questo passaggio richiede l’abbandono di un pezzetto di sé, un distacco dalla vita precedente, per poter aprire un nuovo capitolo della propria vita e potersi adattare alla nuova situazione.

Il cambiamento può essere un passaggio faticoso, difficile e anche doloroso. In molte situazioni è necessario attraversare il momento buio per poter tornare a vedere la luce.

Quali tipi di crisi esistono?

I motivi che ci possono portare in crisi sono tantissimi, probabilmente tanti quante sono le persone. Questo periodo di pandemia da Covid ha messo a dura prova molte persone, per cause:

  • economiche, 
  • lavorative,
  • l’obbligo di restare a casa, 
  • la riduzione della propria libertà personale, 

La maggior parte delle persone si trova, almeno una volta nella vita, a dover affrontare una situazione imprevista che obbliga ad entrare in un periodo diverso, con un cambiamento del contesto interiore ed esteriore.

La vita con il suo ritmo, conduce ognuno di noi verso stagioni diverse e ogni volta

occorre adattarsi alla nuova stagione. La maggior parte di noi considera importanti e delicati i passaggi scolastici dalla scuola dell’infanzia a quella primaria, da quella primaria a quella secondaria, all’Università.

Il passaggio al mondo del lavoro rompe in maniera definitiva con lo stile di vita richiesto dagli studi.

Una convivenza, un matrimonio presuppongono la condivisione del proprio spazio e del proprio tempo con un’altra persona, cosa che magari fino a quel momento non era mai stata vissuta.

La maggior parte delle persone si adatta in maniera naturale ai nuovi ritmi, alle nuove richieste ambientali, ma per alcuni il passaggio non è così immediato e questo può portare ad un periodo di sofferenza e di fatica che se non adeguatamente supportato può continuare ben oltre il tempo 

dell’adattamento. Con il passare del tempo, si va incontro alla pensione, all’invecchiamento. Essi richiedono di trovare nuove occupazioni e, più in generale, di ripensare il proprio ruolo davanti a sé e davanti alla società. È come rivestirsi di una nuova identità personale e spesso occorre attingere alle proprie risorse e qualità più profonde per poter oltrepassare queste fasi con il sorriso sulle labbra, senza lasciarsi travolgere. 

Gli eventi inattesi come una condizione di malattia, un licenziamento dal lavoro sono evenienze piuttosto frequenti e questi potrebbero essere vissuti con tranquillità, ma molto spesso anche con molta ansia, incertezza, paura e altre emozioni travolgenti.

Le crisi come si può capire sono molto frequenti.

Come il counseling aiuta durante un periodo di crisi

L’etimologia della parola crisi deriva dal greco krisis, traducibile con separare e distinguere. Se si esce, dunque, dall’accezione negativa che la parola porta con sé nell’immaginario collettivo, nel significato originale si può notare come sia implicita una riflessione, una scelta, il tutto orientato a trasformare l’evento che potrebbe danneggiare, in qualcosa che potrebbe portare un vantaggio.

Crisi come opportunità. Partendo da questa ultima parola, si comprende come da una crisi si possa trovare una via di uscita e di miglioramento alla propria situazione.

Bisogna dire che nel momento in cui non ci si sente bene, si ha un malessere o una sofferenza si è invogliati a cambiare qualcosa, al fine di ritrovare la serenità e il benessere: si crea una motivazione!

Questa motivazione deve essere valorizzata affinché possa portare ad un’azione in grado di produrre il cambiamento.

Quest’ultimo, spesso, è il passaggio più difficile, dove non si riesce ad andare avanti e dove si rimane impantanati, restando nella situazione iniziale di sofferenza.

È proprio a questo livello che incontrare un counselor può favorire il cambiamento.

Il counselor è un professionista che, grazie alle sue abilità di comunicazione e relazione è in grado di aiutare la persona in crisi a portare luce sulla sua propria situazione.

Una crisi comporta una serie di sfaccettature, che possono coinvolgere diversi ambiti della vita creando ulteriore confusione nella situazione già difficile.

Possono essere presenti, tra le tante emozioni, alcune come:

    • Dubbio
    • Incertezza
    • Paura
    • Rabbia

Quando le emozioni sono intense è difficile prendere decisioni, operare scelte, poiché quello che si pensa sembra tutto sbagliato o troppo grande da affrontare.

È proprio in questi momenti che il counselor può aiutare a portare un po’ di calma nel tumulto emotivo, creando così le condizioni necessarie per poter distinguere, capire e mettere un po’ di ordine nella vita e orientarsi verso l’uscita dalla crisi, verso una via che conduca ad un miglioramento di sé.

Un’altra difficoltà che può essere presente in questi momenti è quella di non sentirsi in grado di affrontare la situazione, di non avere le risorse e la forza necessarie.

Anche in questa fase, il counselor può sostenere, mostrare le effettive possibilità personali, senza dare false illusioni e quindi far attingere a piene mani dalle proprie risorse interiori, perché si possa capire che ogni persona può migliorare il proprio stato.

È qui che nasce l’opportunità della crisi.

Dalla difficoltà, la persona sofferente può scoprire nuove vie, può apprendere nuove cose di se stessa, spesso fino a quel momento ignorate, che possono portare delle novità nella vita ed è possibile vedere gli eventi da un punto di vista diverso rispetto a quello tenuto fino a quel momento.

Per concludere

Una vecchia favola etiope racconta di una donna che sposa un vedovo con un bambino e, inizialmente spende tutte le sue energie per cercare di conquistare l’amore del bambino senza riuscirci. Si rivolge così ad uno stregone chiedendogli una magia per avere l’amore del bambino. Lo stregone risponde che può preparare quanto richiesto solo con due baffi del leone. Benché spaventata la donna inizia ad occuparsi del leone, cercando a poco a poco di entrare in confidenza con l’animale, offrendogli vassoi di carne finché un giorno mentre il leone sta mangiando riesce a strappargli due baffi senza nessuna reazione. 

Tornando dallo stregone, capisce che con i due baffi non può ottenere nulla, tuttavia il saggio le spiega: “Devi fare con il bambino, esattamente quello che hai fatto con il leone”.

Questa breve favola trasmette diversi messaggi.

Uno di questi è, come la donna desiderava ardentemente ottenere l’amore del bambino e ci è riuscita semplicemente contando sulle sue proprie forze, incoraggiata dallo stregone, così la persona in crisi sostenuta dal counselor scopre dentro di sé le qualità necessarie a superare le difficoltà di quel momento.

Il secondo messaggio è quello del tempo. La donna, si dice nella favola, che ha conquistato a poco a poco la fiducia del leone. Così nel counseling, per affrontare le proprie situazioni è necessario rispettare i propri tempi, che non sono predeterminati, bensì vengono scanditi dai ritmi della persona stessa che nel breve percorso impara ad ascoltarsi.

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