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Counseling

La sovrastimolazione e l’alta sensibilità

By 16 Aprile 2023Marzo 6th, 2024No Comments

L’alta sensibilità è un tratto della personalità per lo più predeterminato geneticamente, che è caratterizzato da 4 elementi, riassunti con l’acronimo dall’inglese D.O.E.S. La seconda lettera è la O, che deriva da “overstimulation”, in italiano sovrastimolazione. Le persone altamente sensibili presentano una certa facilità a trovarsi rapidamente sommersi e disturbati dagli stimoli, siano essi interni ed esterni. Questa caratteristica che deriva dal modo in cui questi stimoli sono processati a livello del sistema nervoso, fa si che le PAS si sentano spesso stanche e sfinite.

Per questo è necessario diventare consapevoli di tutti gli stimoli che “entrano nel cervello”, in modo da essere in grado di provvedere e anticipare questa saturazione.

Il sovraccarico

Ti capita spesso di sentirti sovraccarica/o?

Senti che in molte occasioni non sei in grado di gestire gli eventi della vita?

Quando hai tante cose da fare nello stesso tempo ti senti destabilizzata/o?

Se hai risposto sì a queste domande, questo articolo fa per te!

Le nostre vite, si sa sono piene di cose da fare: la scuola, il lavoro, i figli, le uscite a cena, lo sport, e alla fine ci si può sentire troppo carichi, anche se alcune di queste attività non sono solo doveri, ma anche divertimento e piacere.

La società ci indirizza facilmente verso il fare, con la tendenza a riempirci la giornata, tanto che questa passa rapidissimamente e alla fine ci si ritrova a sera super stanchi, senza più energie.

Alcune persone nonostante abbiano avuto giornate molto faticose, alla sera hanno ancora voglia di fare e, anzi l’uscire serve loro a ricaricarsi.

Altre persone, invece sono letteralmente esauste e la sera non concede più nessun tempo perché si è troppo stanchi.

Ma è solo il fare troppe cose che porta a questo esaurimento? Forse no.

Esiste una tipologia di persone, dette altamente sensibili, che a causa di un diverso funzionamento del sistema nervoso (è veramente un modo diverso di attivarsi, non patologico) sono più facilmente portati a sentirsi “esauriti”, con le batterie scariche.

Come ho già scritto in questo articolo, l’alta sensibilità si caratterizza di 4 elementi che la psicologa Elaine Aron ha sintetizzato con la sigla D.O.E.S.

La sovrastimolazione e la saturazione

In questo articolo ci occuperemo in particolare della lettera O, che viene dall’inglese “overstimulation” e che indica la facilità delle persone altamente sensibili a sentirsi sovrastimolate da quanto succede attorno a loro e/o dentro di loro, detto in altro modo esse sono più suscettibili a sentirsi sovraccarichi da stimoli interni o esterni.

Cosa si intende con stimoli? Uno stimolo è tutto ciò che attiva il sistema nervoso, dunque può trattarsi di un rumore, una luce, ma può essere anche qualcosa che arriva dal nostro corpo come una tensione muscolare, un pensiero ricorrente o un’emozione piuttosto intensa.

Tutti questi possono definirsi degli stimoli.

La tendenza nelle persone altamente sensibili (PAS o HSP in inglese) è quella di sentirsi saturi velocemente, o quantomeno più rapidamente della maggior parte delle altre persone e, quando si arriva alla saturazione ci si sente affaticati, stanchi e si inizia a non tollerare più nulla intorno a sé, cercando un luogo tranquillo dove stare, per potersi ricaricare.

Questo stato di iper-eccitabilità può essere cronico con insonnia, perdita di appetito, ansia, ma anche la reazione opposta nel momento in cui si è arrivati vicino all’esaurimento e quindi voglia di dormire, aumento di peso e anche alcuni segni di depressione.

È dunque indispensabile per chi si sente in questo modo, al fine di migliorare la propria qualità di vita, trovare un modo per recuperare l’energia. Questo tema, che a prima vista può essere di poco conto, per una PAS può essere decisivo.

Molte delle problematiche che ciascuno di noi vive, spesso anche molti malesseri fisici è possibile ricondurli ad un forte stato di stress. Lo stress, che è un argomento molto dibattuto è da considerare non qualcosa di astratto, bensì come qualcosa che investe il corpo in maniera molto concreta e che è importante affrontare e non “aspettare che passi”.

Affrontare lo stress e la saturazione

Si sa che ogni persona ha il proprio modo per affrontare lo stress, rilassandosi e rigenerandosi; per una HSP la gestione dello stress e il recupero energetico sono indispensabili in molte situazioni, proprio per il fatto che questa iper-eccitabilità se diventa cronica genera un malessere ancora superiore rispetto alle altre persone.

Un altro elemento che porta a sovraccarico è l’affrontare le nuove situazioni: per tutti le nuove situazioni possono mettere agitazione, in relazione anche all’importanza che stiamo attribuendo, per una PAS l’affrontare delle novità può essere fonte di stress elevato. I cambiamenti, soprattutto se repentini, anche se piacevoli possono destabilizzare fortemente.

E allora come gestire questa caratteristica?

Sappiamo come una vacanza possa veramente fare miracoli in molti momenti, ma certe volte non basta, non è sufficiente staccare per un po’.

Per una HSP è fondamentale imparare a conoscere i propri limiti, in modo da avvicinarsi, senza però mai andare oltre, poiché superarli può significare proprio raggiungere l’esaurimento in poco tempo.

Ciascuno di noi ha il proprio limite, quindi non è possibile dare indicazioni precise a riguardo, però sicuramente un modo è quello di restare in contatto con le proprie sensazioni corporee: un momento ci si sente eccitati e con un forte slancio mentre si sta facendo qualcosa, dopo poco inizia una sensazione di affaticamento o di pressione, quello è il segnale che dice come si è vicini ai propri confini.

Altri modi che normalmente portano sollievo e benessere alle PAS è il passeggiare in contatto con la natura, poiché il restare vicino al verde sembra donare nuova energia e vigore.

L’ascoltare la musica e le varie forme di arte possono aiutare molto nella gestione del proprio stato di stress.

Scegliere di dedicare tempo ogni settimana, ma anche ogni giorno, proprio a queste pratiche legate alla natura, alla musica e all’arte è un modo di essere gentili con se stessi e di prendersi cura del proprio benessere.

Conclusioni

Per concludere, in questo articolo abbiamo toccato il tema della sovrastimolazione che è qualcosa che riguarda tutti gli individui e, in particolare le HSP, che sono maggiormente esposte a causa del fatto che il loro sistema nervoso elabora in maniera più profonda gli stimoli che arrivano.

L’overstimulation, sotto la forma del sentirsi sopraffatti da qualcosa come i troppi impegni o l’incapacità a gestire la propria vita, è uno dei motivi principali per cui gli HSP cercano aiuto.

È fondamentale diventare più consapevoli di sé e del proprio “modo di funzionare” e, allo stesso tempo, mettere in atto delle strategie al fine di abbassare la soglia di eccitabilità, che causa malessere e/o sintomi.

Se ti ritrovi nelle caratteristiche indicate in questo articolo e vuoi imparare a gestire al meglio la tua saturazione, contattami qui e sarò felice di fare qualcosa per te.